Sapete come si fa ad addestrare una pulce?
E’ molto interessante. La pulce per natura è in grado di raggiungere un’altezza 70 volte superiore alla propria.
Per addestrarla a saltare più in basso la si mette dentro ad un barattolo ben tappato all’altezza che si vuole farla raggiungere. Più capocciate prende, più sarà convinta a desistere in futuro dal superare quel limite.
E dopo qualche tempo la pulce è perfettamente addestrata.
Ma la parte più interessante è la seconda: come disammaestrare la pulce.
Si mette una fonte di calore sotto il barattolo, ovviamente senza tappo, e si aumenterà gradualmente la temperatura.
La pulce allora cercherà di stare il più possibile in aria ma senza superare il limite impostole, facendo balzi sempre più veloci. Ad un certo punto però il calore è insopportabile e la pulce sbaglia il salto e si aspetta una grossa zuccata.
Che però non viene. Allora ne compie un altro più in alto e si accorge che il limite non c’è più e scappa fuori dal barattolo. In quel momento siete sicuri di aver perso la pulce per sempre. Sapete perché? Perché potete anche riprenderla e farle ricominciare l’addestramento dall’inizio. Dopo qualche tempo riprenderà a saltare all’altezza che voi desiderate ma state attenti. Perché ogni 10, 100 salti all’altezza preordinata, ne farà uno più in alto.
Perché la piccola pulce ha imparato una grande lezione di vita. Più ti spingi al di là dei tuoi limiti e più facilmente prenderai delle musate dolorose. Ma è l’unico modo per raggiungere obiettivi più alti e avere più soddisfazione nella vita.
L’unico limite a quanto in alto possiamo andare è quanto crediamo di poter salire.